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PILLOLA DEL GIORNO 81

  • Immagine del redattore: Camilla Bianchi
    Camilla Bianchi
  • 14 giu 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Riflettendo mi era venuto in mente una delle cose che più mi era rimasta impressa del consiglio di classe: la maggior parte delle preoccupazioni degli studenti sono causate dalla paura di non prendere un voto che non rispecchi l’impegno impiegato per ottenerlo. Mi è venuta in mente la frase “si deve fare pace con i propri limiti”, una volta raggiunti bisogna essere in grado di accettarli. Così come una persona impara a riconoscerli dopo averli “sfidati”, dev’essere in grado di comprendere che non tutti gli sforzi che si fanno vengono ripagati come ci si aspetta, perché i nostri limiti non ci consentono sempre di fare la miglior prestazione richiesta per dei determinati punteggi, ma non ci impediscono di fare del nostro meglio, che viene spesso premiato. Il discorso dell’avere paura dei voti è solo un esempio per far capire che nella vita reale la medesima cosa avviene in maniera parallela: si teme di essere giudicati. Non sappiamo guardare il lato umano delle persone, non siamo capaci di capire che esse sono in grado di comprendere che ciò che facciamo è frutto di impegno e sacrifici, vediamo gli altri come dei giudici che ti mettono in ottiche negative se per solo una volta non riesci a dare il meglio. Se noi abbiamo questo timore, e siamo esseri umani, allora anche loro hanno la nostra stessa paura, perché sono esseri umani, e allora, se crediamo nell’intelligenza degli esseri umani, dobbiamo avere il coraggio di essere umani, di vivere senza inutili preoccupazioni.

Grazie ad Alessandro per questa riflessione e io rincaro... che uomo o donna volete essere e divenire? L'uomo e la donna giudicanti o spregiudicati o l'uomo e la donna giudiziosi e di giustizia?

Non sono parole vuote ma sono carne e azioni!

Buona notte,

Prof. Bianchi


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